Whistleblowing, o segnalazione di un presunto illecito, è un sistema di prevenzione della corruzione introdotto dalla legge 6 novembre 2012, n. 190, recentemente riscritto nei contenuti dall’art.1 della L. 179/2017. La normativa in materia di prevenzione della corruzione nelle pubbliche amministrazioni sollecita i pubblici dipendenti a denunciare le condotte illecite di cui siano venuti a conoscenza in ragione del rapporto di lavoro e la procedura in questione prende il nome di “whistleblowing”. Il whistleblower è chi testimonia un illecito o un’irregolarità sul luogo di lavoro, durante lo svolgimento delle proprie mansioni, e decide di segnalarlo, svolgendo in tal senso un ruolo di interesse pubblico. Il dipendente che segnala un illecito non può essere sanzionato, licenziato o sottoposto a una misura discriminatoria, diretta o indiretta, avente effetti sulle condizioni di lavoro. La segnalazione è sottratta all’accesso previsto dagli articoli 22 e seguenti della legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni. Preposto alla ricezione e/o alla gestione delle segnalazioni nel nostro Ente è il Segretario Comunale nel ruolo di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT).

Tutti i soggetti legittimati dalla normativa, tra cui dipendenti e collaboratori dell'ente, nonchè molti altri soggetti esterni dell'ente possono effettuare segnalazioni in conformità con quanto previsto dal D.Lgs 24/2023 utilizzando il link riportato di seguito

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