LAGNASCO - «Volontariato è il desiderio che ognuno ha dentro di sé di fare qualcosa per gli altri, sentendosi appagati di questo»: l’ha detto il Sindaco Ernesto Testa in apertura della seconda festa del volontariato, svoltasi domenica scorsa presso l’area degli impianti sportivi «per dire un grazie sentito e sincero, da parte di tutta la comunità, alle tante persone che dedicano il proprio tempo per gli altri».
In totale sono 17 le associazioni di volontari operanti sul territorio comunale “premiate” dall’amministrazione comunale con una pergamena ed una medaglia per il lavoro svolto a favore della collettività, «perché con le medaglie si premiano i vincitori, e voi avete vinto la gara della solidarietà».
Erano presenti, ognuno con un proprio spazio riservato sotto un gazebo, la Pro Loco (cui era affidata l’organizzazione logistica della giornata), i “padroni di casa” del Circolo ACLI Unione Sportiva Bocce, il Consiglio Comunale dei Ragazzi, il Gruppo Alpini, la Protezione Civile, la Società Pescasportiva, l’Associazione Donatori Autonomi di Sangue ADAS, l’Associazione Asilo Infantile, l’Associazione Volontari Vincenziani, i Massari del Santuario di Santa Maria, i Massari della Confraternita, i volontari della Biblioteca, gli Amici della Residenza, l’Associazione Cresciamo Insieme, le Catechiste e l’ASD Volley.
Il freddo e la leggera pioggia, così come il rinvio della partita di calcio del Lagnasco con l’infortunio che ha reso necessario l’intervento dell’elisoccorso, non hanno certo favorito la partecipazione del pubblico, composto quasi unicamente dai volontari operanti nelle numerose associazioni.
Gradevoli gli intramezzi musicali al programma delle premiazioni, presentati da due allieve di canto moderno dell’Istituto Musicale Fergusio di Savigliano, che ha in paese una propria sede distaccata.
Presente anche il parroco, Don Giovanni Barber «Aiutare è utile agli altri, sentirsi utili fa bene a noi stessi» ha sintetizzato a conclusione della giornata, prima del “fuori programma” della Pro Loco, che ha donato la medaglia appena ricevuta a Giovanni Cicotero, da sempre “emblema” del volontariato in paese. o. f.