Descrizione
LAGNASCO – Un impianto fotovoltaico sul tetto delle scuole, un servizio igienico pubblico in piazza Sacchetto, ma anche la già prevista asfaltatura di via Praetta e l’ormai imminente acquisto del Castello. Sono queste le principali opere in programma per il 2010 inserite nel bilancio preventivo, il primo dell’amministrazione Testa, approvato dal consiglio comunale la scorsa settimana. «Abbiamo individuato alcune opere da realizzare quest’anno, ma il 2010 sarà un anno di progettazione per gli interventi futuri» ha sottolineato il primo cittadino, presentando il Piano generale di sviluppo per il prossimo triennio. Linee d’indirizzo, che non hanno però risparmiato critiche e richieste di delucidazioni da parte della minoranza («Ci sono alcuni punti che condividiamo, altri non sono ben definiti» ha sottolineato il capogruppo Bruno Mana). Forse un libro dei sogni, pianificato però con stanziamenti e coperture finanziarie, di cui fanno parte, tra le altre cose: la partecipazione (con la Provincia) alla realizzazione delle rotonde sulla circonvallazione alle intersezioni con via Roma e via Saluzzo, l’installazione dei segnalatori di velocità sulla medesima strada provinciale, l’allargamento di via Traversere, la sistemazione degli impianti sportivi, del salone parrocchiale (con la revisione dell’attuale convenzione) e della sede comunale, la realizzazione dei locali per la mensa scolastica, di nuovi loculi al cimitero, oltre ad interventi per una miglior fruibilità del Castello. Maniero che sarà acquistato con alcune pertinenze nel corso di quest’anno (stanziati 240 mila euro) e che sarà interessato da alcuni interventi di manutenzione straordinaria (15 mila euro), oltre alle già citate opere in programma: l’asfaltatura di via Praetta (con 40 mila euro), la costruzione del servizio igienico (22 mila), la realizzazione di un impianto di videosorveglianza (10 mila) e l’installazione dei pannelli fotovoltaici su scuola e padiglione cimiteriale (100 mila euro), nell’ottica di una razionalizzazione della spesa futura per l’energia elettrica. La discussione sul piano di sviluppo (su cui la minoranza si è astenuta), che ha impegnato l’assemblea per quasi un’ora, ha forse distolto un po’ l’attenzione dall’approvazione del bilancio preventivo per il 2010, che pareggia ad un milione 921 mila euro. Invariate tasse e tariffe (di cui si riferisce a parte), eccezion fatta per diritti cimiteriali e rette della casa di riposo, invariati i contributi e le iniziative del passato (compresi i 50 euro per ogni neonato), l’unico scambio di opinioni è venuto dalla rinuncia ai compensi degli amministratori comunali per l’anno in corso. Come già nel 2009, sindaco, assessori (era assente Luca Beltrame, che aveva però già rinunciato in Giunta) e consiglieri di maggioranza hanno rinunciato ad indennità e gettoni, mentre i quattro consiglieri di minoranza (non era presente Fabio Carugo) percepiranno circa 19 euro a seduta. «Una scelta di principio – ha sottolineato Bruno Mana – non certo per l’esiguità del compenso che ne deriva». Pochi gli spunti degni di nota dai restanti punti all’ordine dl giorno (ben nove, che hanno protratto il consiglio per quasi due ore e mezza): sistemazione di carte catastali, presa d’atto di modifiche normative ed il rinvio della convenzione del servizio di segreteria per la mancanza di alcuni dettagli. oscar fiore