CARNEVALE 2014: Ringraziamento ai collaboratori per CARRINFRUTTA di Saluzzo - la sfilata - I 50 anni di PUMALIN - Maschere e Mascherine alla rersidenza Don Eandi

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Data:

lunedì, 10 marzo 2014

Carro "S.Cars"

Descrizione

La presente per ringraziare di tutto cuore le persone che ci hanno aiutato per realizzare il carro di frutta che ha partecipato al carnevale saluzzese. Un sentito grazie, in particolare, a Giovanni e Maria Rosa, che con il loro entusiasmo ci hanno spronato a fare del nostro meglio.

Ringraziamo le sarte Clelia, Letizia, Lena, Angela, Bruna e Valeria; un grazie a Lorenzo, Fabrizio, Andrea, Ezio, Roby, Oscar, Walter, Domenico, Carlo Alberto, Matteo, Giulio, Michele e Gabriele che si sono occupati dell’allestimento del carro.

Ringraziamo la Cooperativa Lagnasco Frutta e Vagliano Paolo per le mele, Ponso Frutta per i cappellini, Meo per le gomme, Edil Costruzioni, Barra Mauro, Isaia Anna, Vagliano Valerio, la Protezione Civile e la Pro Loco di Lagnasco, Gozzarino Bruno, Sandra Gonella e il Gianet’s Pub, che in vari modi hanno contribuito al successo dell’iniziativa.

In ultimo vogliamo ricordare colui che ha realizzato la struttura in ferro di Saetta McQueen, ovvero Dario Brero; a lui vanno tutti i nostri complimenti e ringraziamenti.

Ass. “Cresciamo Insieme” - Lagnasco

LAGNASCO – Il carro quest’anno era un’auto “Cars”, la vettura da corsa resa famosa dai due film d’animazione della Disney, era infatti il soggetto dell’allegoria di frutta che, per il terzo anno consecutivo, ha partecipato alle sfilate “Carrinfrutta” organizzate al Carnevale saluzzese dalla Fondazione Bertoni. In realtà la sfilata è stata una sola, dopo l’annullamento per maltempo di quella in notturna di sabato.

La bella giornata di sole di domenica ha fatto da degna cornice alla partecipazione: una sessantina i componenti del gruppo coreografico, che hanno ballato e sfilato, accompagnando l’allegoria con l’unico obiettivo di divertirsi, ed il risultato è stato raggiunto. Non c’erano infatti velleità di vittoria, tanto che simpaticamente gli organizzatori dell’associazione “Cresciamo Insieme” (coordinati da Adelaura Ponso e Marta Mondino) hanno titolato il carro anteponendo la “S” di Saetta McQueen, la protagonista, al titolo del film (diventando così S.Cars), lasciando intendere con autoironia dialettale qual’era la volontà della partecipazione al carnevale: far divertire i numerosi ragazzini (che potenzialmente potrebbero essere molti di più) che hanno aderito.

C’è da sottolineare l’impegno e la volontà di quanti (sponsor, amministrazione comunale, collaboratori e volontari, al cui riguardo ospitiamo una lettera di ringraziamenti nell’apposita rubrica del giornale) hanno lavorato per permettere a Lagnasco di essere anche quest’anno tra i protagonisti del Carnevale saluzzese. o. f.

LAGNASCO – Nel rispetto della più mondana delle tradizioni, il giovedì grasso da sempre rappresenta per il piccolo paese frutticolo, il giorno della gran baldoria carnevalesca.

Fin dal mattino numerose maschere hanno accompagnato Pumalin ed il suo gruppo nella visita ai bambini delle scuole ed agli anziani della casa di riposo, prima del Carnevale dei Bambini del pomeriggio, organizzato in piazza dalla Pro Loco. Attorniato dalle maschere di mezzo Piemonte, Pumalin, alias Mauro Bertola, ha simbolicamente ricevuto dal vicesindaco Marco Gallesio le chiavi del paese, a significare come il padrone di Lagnasco, nei giorni della gran baldoria carnevalesca, sia indiscutibilmente lui, attorniato dalle damigelle (nei loro panni Agnese Mondino e Elisa Brondino) e dai giullari (impersonati da Matteo Gastaldi e Gabriele Pansa).

Una ricorrenza particolare, quella di quest’anno, in cui Pumalin compie 50 anni: era infatti il 1964 quando la Castellana di Saluzzo tenne a battesimo la nuova maschera di Lagnasco, che prese il nome dalla vocazione frutticola del paese. Il primo Pumalin fu Giovanni Mondino, accompagnato dalle damigelle Tersilla Gastaldi (che giovedì pomeriggio è stata omaggiata di un mazzo di fiori) e dalla compianta Marisa Giorgis.

Il presidente della Pro Loco Gigi Colombano e il vicesindaco Marco Gallesio (nei panni della maschera per ben 10 volte, dal 1997 al 2006, ad oggi il Pumalin più longevo della storia) hanno ricordato gli otto lagnaschesi (dopo Giovanni Mondino, Pier Aldo Giraudo, Gianpiero Lovera, Giovanni Cicotero, Mauro Rivoira e Luca Penna, prima di Marco Gallesio e Mauro Bertola) che hanno impersonato negli anni la maschera, considerando che dopo le partecipazioni del 1964 e del 1965, le maschere lagnaschesi sono ritornate protagoniste solo nel 1983 e dall’anno successivo il gruppo è “cresciuto” con l’ingresso dei giullari.

Per festeggiare simpaticamente il mezzo secolo di vita, Pumalin è stato quindi aiutato ad indossare un pannolone, prima del via alla festa, tra la buona musica proposta da Enzo del gruppo “Enzo e Massimo”, coriandoli, stelle filanti ed una gustosa merenda offerta a tutti i presenti dall’ente manifestazioni. o. f.

LAGNASCO – Ventata di spensieratezza ed allegria alla Residenza “Don Eandi” per il carnevale. Nel rispetto di un’ormai piacevole tradizione, nella mattinata di giovedì grasso, Pumalin, damigelle e giullari, accompagnati da alcune maschere dei paesi limitrofi, hanno fatto visita agli anziani ospiti, intrattenendoli con musica e balli e soffermandosi con loro per il pranzo.

Nei giorni precedenti erano stati i bimbi dell’Asilo a trascorrere un po’ di tempo con i “nonni” della Residenza, che hanno notevolmente apprezzato la ventata di allegria portata dalle maschere e dalle “mascherine”. o. f.    

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