La viabilità: le strade del marchese verdi sì, ma piene di rovi - Abitanti di via Manta a riunione

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Data:

domenica, 28 luglio 2013

Le srtrade cerdi del marchese

Descrizione

LAGNASCO – Un percorso cicloturistico per unire e rendere fruibili le principali bellezze artistiche, paesaggistiche ed architettoniche del territorio saluzzese. Nacque così, per iniziativa della Provincia nel 2001, il percorso ciclabile “Le strade verdi del Marchesato”: 64 chilometri di pista ciclabile per unire Saluzzo a Lagnasco, Manta, Castellar e Revello. Un’opera che si concluse ben più tardi di quanto preventivato (anziché nel giugno 2005 l’opera fu realizzata a singhiozzo fino alla fine del 2007), con scelte discutibili (la barriera in legno grezzo, che necessita di accurata manutenzione) e con molte problematiche, prima fra tutte, la mancanza di alcuni “tratti” che obbligavano i ciclisti a “scendere” in strada. L’uso del passato non è casuale perché adesso, almeno nel tratto lagnaschese, “Le strade del Marchesato” sono effettivamente “verdi”, ma per le erbacce, che hanno assunto in alcuni tratti lungo la provinciale per Verzuolo le sembianze di veri e propri rovi, che ne sconsigliano ovviamente l’utilizzo ai ciclisti. Al di là del mancato ritorno turistico, ed anzi del conseguente impatto negativo sul paesaggio, è deplorevole lo spreco di denaro pubblico per un’opera costata 2,3 milioni di euro (metà finanziata dalla Regione utilizzando fondi comunitari e metà dagli enti interessati, Provincia, Parco del Po e Comuni, tra cui Lagnasco che intervenne con 30 mila euro, sia pur comprendendo l’asfaltatura di Strada Manta) non può, dopo soli sei anni, essere completamente abbandonata per una carenza di manutenzione ordinaria. La Provincia pare avere difficoltà di bilancio a sfalciare l’erba dal bordo delle strade, alcuni agricoltori hanno diserbato i tratti confinanti con i propri frutteti, il Comune non potrebbe farsi carico degli altri tratti supplendo alle carenze della Provincia? Non sarebbe la soluzione a tutti i mali, ma almeno renderebbe il paesaggio meno fatiscente.

LAGNASCO – A tre mesi dalla petizione presentata dagli abitanti di via Manta per la problematica relativa alla viabilità, l’amministrazione comunale ha deciso di convocare una riunione con tutti gli abitanti della strada, per valutare eventuali iniziative da intraprendere per limitarne la pericolosità. Tra le ipotesi, divieto di sosta, passaggio pedonale delimitato, senso unico, dossi: «Siamo consapevoli che esiste la problematica, per le caratteristiche stesse di quella via – commenta il sindaco, Ernesto Testa - ma è impossibile trovare una soluzione che non scontenti qualcuno. L’incontro con gli abitanti vuole servire a trovare la soluzione più condivisa».

L’incontro è convocato per martedì 30 luglio alle 21,15 presso la sala convegni del Castello.

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