LAGNASCO – Dopo anni di crescita, la raccolta differenziata dei rifiuti, nel corso del 2012, fa registrare una frenata rispetto all’anno precedente. Non si può però parlare di inversione di tendenza, perché i lagnaschesi hanno di fatto confermato quanto di buono fatto negli ultimi anni (pur con una leggera diminuzione), quanto piuttosto ad eventi contingenti.
I dati provvisori del mese di dicembre, resi noti la scorsa settimana dallo CSEA, il Consorzio Servizi Ecologia e Ambiente, completano l’anno solare, dando il via all’analisi ed ai raffronti, anche se per le percentuali definitive bisognerà attendere ancora qualche mese, quando il rapporto con la produzione pro-capite provinciale potrebbe offrire, come gli anni scorsi, un bonus al Comune per il raggiungimento delle percentuali minime previste dalla legge.
Per il momento ci si può limitare all’analisi oggettiva dei dati, a partire dalle 250,5 tonnellate di rifiuti indifferenziati prodotti dai lagnaschesi nel 2012 (circa 176 chilogrammi a testa), 9 tonnellate in più rispetto al 2011, ma pur sempre 71 in meno rispetto al triennio 2008-2010. Sempre rispetto all’anno precedente, ad un aumento del 3,7% della produzione di indifferenziati, corrisponde una leggera diminuzione dei rifiuti differenziati: 38 tonnellate di plastica (rispetto alle 39,5 del 2011), 74,8 di carta (contro le 76,6), 47 di vetro (erano 48 l’anno prima) e quasi 52 di organico (nell’anno del debutto di questa raccolta, le tonnellate furono 55,6). Tutti dati in leggera flessione, ma comunque in crescita sostanziale rispetto al triennio precedente, a conferma di un calo d’attenzione quasi “fisiologico”.
Discorso a parte, per andamenti opposti, va invece fatto per il cartone ed il verde: il primo in calo precipitoso ed il secondo in crescita sostanziale. Entrambi hanno una motivazione che esula dalla volontà dei residenti; il calo del cartone è probabilmente dovuto alla crisi ed al minor imballaggio ritirato direttamente dall’Aimeri presso alcune aziende, la crescita del verde è il risultato dell’entrata a regime del sistema di raccolta presso i singoli utenti privati che ne hanno fatto richiesta e dell’area comunale di via Praetta (ancora chiusa per l’uso improprio dei mesi scorsi).
Nel corso del 2012 sono state smaltite circa 118 tonnellate di verde (il 37,6% in più rispetto alle 85,6 dell’anno precedente) e conferite 11,3 tonnellate di cartone (il 71,3% in meno delle 39,5 del 2011). La percentuale di raccolta differenziata, comprensiva anche dei rifiuti ingombranti ritirati direttamente a casa dalla ditta incaricata e di quanto conferito dai singoli utenti alla discarica di Manta, nel 2012 si attesta così al 54,2%, quasi cinque punti percentuali in meno rispetto all’anno precedente. Un dato che comunque non scalfisce l’ottimo risultato raggiunto dai lagnaschesi rispetto al passato, anche solo al triennio 2008-2010, quando la media veleggiava intorno al 40%. oscar fiore