LAGNASCO – Ultimo Consiglio Comunale e commiato ufficiale, nella serata di giovedì 27 dicembre, del segretario comunale Matteo Pessione che, a tre anni dal suo insediamento, lascia l’incarico per la meritata pensione. Un ruolo svolto a scavalco con i Comuni di Scarnafigi (dov’era segretario da ben 31 anni) e Sanfrè, ed inizialmente anche con Sommariva Bosco, prima della modifica della Convenzione per la gestione associata del servizio di segreteria.
La medesima che il Consiglio Comunale ha ora provveduto ad annullare, in attesa che venga presa una decisione su chi ricoprirà il delicato incarico a decorrere dal primo gennaio. La direzione in cui si sta lavorando è quella di condividere il Segretario con Manta e Scarnafigi, uniti a Lagnasco dalla Convenzione Quadro prevista dalla legge per la gestione associata di alcuni servizi, nell’ottica della riduzione della spesa pubblica. Dalla Convenzione, proprio a fine anno, è uscito il comune di Piasco (che ha aderito all’Unione Montana Valle Varaita), rimanendo così a farne parte i tre comuni limitrofi di pianura che si trovano ora a condividere (oltre ai servizi sociali, la polizia municipale e la protezione civile, individuati come le tre funzioni da gestire in modo associato per il 2013) anche il problema della vacanza del ruolo di Segretario; anche Manta, infatti, ne è attualmente sprovvista.
«C’è un’incongruenza legislativa che rende difficile trovare un nuovo Segretario – ha sottolineato il dr. Pessione – la legge e l’economia dei Comuni impongono la condivisione dei servizi con accorpamenti di almeno tremila abitanti, ma i Segretari di prima nomina, che in Piemonte sono 84, devono assumere incarichi in realtà sotto quella soglia. In sostanza ci sono Segretari disoccupati e Comuni che faticano a trovarne di disponibili tra quelli già in servizio, pur essendo un ruolo obbligatoriamente previsto dalle legge in ogni Comune».
È il caso di Lagnasco che, dal primo gennaio, si avvalerà di un segretario provvisorio, in attesa di una definizione congiunta con Manta e Scarnafigi. A distanza di tre anni, cioè quando Luciano Renzini Cantarelli si trasferì in Umbria, ci si trova quindi nuovamente ad affrontare il problema del servizio di Segreteria.
«È stata un’esperienza breve, ma positiva – ha sottolineato il sindaco Ernesto Testa in conclusione di Consiglio – abbiamo lavorato in modo costruttivo, grazie alla grande competenza del Segretario Pessione. Speravamo di arrivare a fine legislatura, ma comprendiamo la scelta di collocarsi a meritato riposo». «Sono emozionato e dispiaciuto, ci tenevo anch’io a concludere la legislatura in tutti tre i Comuni, ma purtroppo le nuove regole pensionistiche mi avrebbero poi imposto un ulteriore triennio. Mi sono trovato benissimo con tutti, amministratori e dipendenti, ed ho avuto una buona impressione della comunità lagnaschese: laboriosa, schiva e tranquilla» ha detto nel suo commiato Matteo Pessione, prima di un curioso aneddoto «Lagnasco è stato il primo Comune in cui sono entrato da giovane segretario, vi ero passato per incontrarmi con il segretario Galliano, che affiancavo come prima nomina a Pagno e Brondello. Il destino ha voluto che l’ultimo atto ufficiale, questo Consiglio Comunale, lo facessi proprio qui».
oscar fiore