LAGNASCO – Nuova ribalta televisiva nazionale per il primo cittadino lagnaschese Ernesto Testa che, nella mattinata di martedì 6 novembre, ha partecipato alla trasmissione dell’emittente La 7 “L’aria che tira”. In diretta dagli studi di Roma, il programma di approfondimento quotidiano condotto da Myrta Merlino, affrontava il tema degli sprechi e degli scandali della politica.
Ancora una volta il sindaco di Lagnasco è stato scelto per rappresentare tutti quegli amministratori locali che lavorano gratuitamente, in contrapposizione a stipendi e benefit garantiti ai politici regionali e nazionali.
«Non sono una bestia rara – ha esordito nel suo intervento – nei piccoli comuni sono in molti a dedicare gratuitamente il proprio tempo alla cosa pubblica. Questo grazie a funzionari e collaboratori che sono disposti a fare le riunioni dopo cena. Una scelta che ha incentivato ulteriormente il volontariato in paese». 1446 euro mensili lordi, questa l’entità dell’indennità cui rinuncia; non certo uno stipendio d’oro, come ha sottolineato la conduttrice, che le ha poi chiesto quanto tempo dedica al Comune e come “campa”: «Ho un’azienda mia, ma se fossi dipendente la legge mi riconoscerebbe permessi retribuiti per dedicarmi a fare il Sindaco, per almeno il 30% della giornata».
Un colloquio di tre minuti poi, nel corso della trasmissione, presente in studio l’editorialista ed ex direttore de Il Giornale Vittorio Feltri ed in collegamento esterno il sindaco di Bari, Michele Emiliano ed il parlamentare del Pdl, Giorgio Stracquadanio, in più occasioni Ernesto Testa è stato invitato ad intervenire nel dibattito, parlando di incandidabilità dei condannati, preferenze alle elezioni e patto di stabilità anche per i piccoli comuni. o. f.