LAGNASCO – Non solo l’IMU, ma anche la doppia tassa per lo smaltimento dei rifiuti: il 2012 dei lagnaschesi si chiude con un esborso aggiuntivo di tasse, in linea con i vari sacrifici chiesti agli italiani dal Governo per il risanamento della Nazione.
L’ultima tassa rifiuti i lagnaschesi l’avevano versata nel 2010, riferita al 2009; poi le nuove norme nazionali, in particolare l’introduzione della Res (il nuovo tributo comunale su Rifiuti e Servizi) hanno creato un’impasse normativa che ha portato il Comune a temporeggiare, non riscuotendo la tassa dai lagnaschesi, ma versando comunque ovviamente il canone alla ditta incaricata alla raccolta e sostenendo i costi di smaltimento, peggiorando così i problemi di liquidità per le casse comunali.
«Alcuni Comuni credo abbiano scelto di incassare comunque una specie di acconto – commenta il Sindaco, Ernesto Testa, che ha tenuto a sé la delega al bilancio – noi non lo abbiamo fatto e spiace che buona parte dovrà essere versata proprio quest’anno in cui i cittadini hanno già dovuto fare i conti con l’IMU. Si tratta comunque di importi che già avrebbero dovuto essere versati».
In totale saranno riscossi 184 mila euro, di cui 160 di ruolo rifiuti per gli anni 2010 e 2011 (l’importo a metro quadro è rimasto invariato) ed il resto per le addizionali del caso, in parte destinate alla Provincia. Potrà essere versata in due rate, con scadenza 1 ottobre e 30 novembre, oppure in un un’unica soluzione alla seconda scadenza; la riscossione sarà a cura della GEC. In primavera, ma nulla è ancora stato definito, potrebbe poi venire richiesto il versamento della tassa per il 2012. o. f.