70 anni fa partivano le tradotte per il fronte russo con molti militari lagnaschesi; giovani che sono partiti senza sapere il perchè, nè dove andassero.
Allora si combattevano altre guerre con le armi, i morti cadevano sul campo di battaglia, le guerre si svolgevano nelle trincee. Cose di altri tempi, fanno parte dei libri di storia.
Oggi si combattono guerre più subdole, ancora più nascoste delle trincee. Sono le guerre a colpi di battaglie della finanza internazionale, dell'economia globale, dei mercati monopolistici, delle strategie di stati forti verso gli stati deboli.
L'elemento in comune con allora è che i morti ci sono sempre e sono veri, sono sempre i più deboli, i rsparmiatori, i giovani disoccupati, gli emarginati e le famiglie che non ricevono più supporti socio assistenziali. Allora un papà fa strage della famiglia, di bambini innocenti, di una moglie ignara, gli imprenditori si suicidano di fronte al pagamento di tasse troppo esose, notizie ormai quotidiane come i bollettini di guerra.
Queste sono le guerre di oggi. Com'è difficile firmare i trattati di pace.
Soltanto la solidarietà umana può aiutare a ridurre e contenere il problema. Allora l'azione quotidiana semplice, disinteressata, sarà un aiuto importante verso chi ne ha bisogno, verso chi è stato colpito da queste guerre.
Perchè la storia la facciamo e la scriviamo tutti noi singolarmente ogni giorno con una piccola azione di pace.
Ad esempio cominciando a perdonare. Impariamo a fare il primo passo indietro anche quando riteniamo di avere ragione, non sarà un segno di debolezza, ma saremo dei promotori di pace.
Ci aiuti a realizzare tutto questo la Madonna di S.Maria, la regina della pace.
Chiediamo a S.Maria che ci aiuti e ci illumini a vivere un futuro fatto di pace, di pace e di pace.
Il Sindaco