LAGNASCO – È un gruppo d’esperienza quello che si appresta a vivere da protagonista il Carnevale 2012.
La Pro Loco, la scorsa settimana, ha ufficializzato i nomi dei giovani lagnaschesi che vestiranno i panni di Pumalin ed il suo seguito per la prossima edizione del carnevale, appena in tempo per la prima uscita di Busca dello scorso fine settimana.
Mauro Bertola, ingegnere 30enne, impersonerà anche quest’anno il ruolo di Pumalin, la maschera principale che dal 1964 porta in giro per i carnevali di mezzo Piemonte il nome di Lagnasco abbinato alla sua peculiarità frutticola. Mauro, alla sua dodicesima esperienza in maschera, vestirà per la sesta volta i panni della maschera principale, eguagliando Mauro Rivoira e secondo solo a Marco Gallesio come Pumalin più longevo. Avrà al suo fianco anche una damigella ed un giullare d’esperienza: con la barista 21enne Agnese Mondino, al suo quinto anno consecutivo nel ruolo, ci sarà infatti una debuttante, l’impiegata 22enne Valentina Gastaldi; nei panni dei giullari, all’esperienza dell’operaio 24enne Patrik Parizia, al suo sesto carnevale consecutivo, si unirà il ritorno di Gianlorenzo Franco, agricoltore 28enne, che aveva già interpretato il ruolo nel carnevale 2005.
Il gruppo ha già rotto il ghiaccio nello scorso fine settimana, con la doppia partecipazione al carnevale di Busca ed ai festeggiamenti a Vottignasco, e nelle prossime settimane intensificherà uscite e sfilate. Un tour de force che li vedrà impegnati per quasi due mesi a rappresentare Lagnasco ai carnevali di tutta la provincia e non solo, con il clou dal 16 al 21 febbraio, quando l’impegno sarà a tempo pieno per le visite a scuole, asili e case di riposo.
A Lagnasco i festeggiamenti carnevaleschi consisteranno nella “Cena benefica” a favore dell’Asilo, organizzata in collaborazione con il locale Gruppo Alpini sabato 11 febbraio, e nel consueto Carnevale dei bambini del giovedì grasso. Annullata Risatissima per la contemporanea sfilata a Saluzzo del carro della frutta: per far parte del gruppo coreografico è ancora possibile rivolgersi ai punti di raccolta.
o. f.