LAGNASCO – C’erano le comunità di Martinana e Lagnasco, nel pomeriggio di domenica scorsa, all’ingresso del nuovo parroco Don Giovanni Barbero.
Un momento solenne vissuto con stati d’animo diversi: da Martiniana il dispiacere per aver perso il proprio parroco dopo 27 anni, a Lagnasco la gioia per l’inizio di un nuovo cammino dopo l’addio di Don Gianni.
I martinianesi hanno accompagnato numerosi il proprio parroco con un pullman giunto puntuale alle 15,30 su un sagrato parrocchiale gremito di gente. Nel primo momento ufficiale, quello civile, sono venuti alla luce i diversi stati d’anim il vicesindaco di Martiniana, Giovanna Zetti, ha espresso tutto il proprio rammarico, il sindaco di Lagnasco Ernesto Testa ha invece dato il benvenuto a Don Giovanni a nome della comunità. Quindi, dopo il saluto di bambini e ragazzi con un balletto, il momento solenne dell’ingresso del nuovo parroco nella Parrocchia.
Il Vescovo Mons. Giuseppe Guerrini, attorniato da 14 sacerdoti concelebranti, ha quindi dato inizio al cerimoniale, culminato con la lettura del decreto di nomina, la richiesta delle volontà e delle promesse a Don Barbero e la firma del verbale di insediamento; quindi l’avvio della prima celebrazione eucaristica di Don Giovanni come parroco di Lagnasco.
Nell’omelia i lagnaschesi hanno potuto apprezzare la grande dote di umiltà del nuovo pastore, che ha citato una novella per dire che quando una comunità è buona come quella lagnaschese, anche un parroco “riciclato” può andar bene: «Non sono qui per guidare voi, ma sono qui con voi. Confido nell’aiuto vostro e della Madonna per svolgere bene questo compito che il Vescovo ha voluto assegnarmi, nonostante la mia età. Vedo una continuità con il mio ministero passat a Martiniana la festa patronale è dedicata alla Madonna delle Grazie, qui la Parrocchia è intitolata alla Madonna delle Grazie, a Martiniana ci sono i piccoli frutti, qui ci sono i grandi frutteti». Nel corso della celebrazione ha messo in luce le sue buone doti oratorie, non ha risparmiato l’autoironia, senza nascondere il rammarico per aver lasciato Martiniana, ma dimostrando entusiasmo, spirito di servizio e buona volontà per il nuovo incarico.
Il passaggio di consegne, assente Don Gianni, è stato effettuato dal sacerdote lagnaschese Don Antonio Audisio, parroco di Falicetto, che in quest’ultimo mese e mezzo ha retto con encomiabile impegno anche la Parrocchia di Lagnasco. La prima giornata lagnaschese di Don Barbero si è quindi conclusa con un partecipato rinfresco nel campetto dell’oratorio.oscar fiore