LAGNASCO – Reperire risorse per realizzare opere pubbliche: alla luce dei continui tagli agli enti locali previsti dalla politica nazionale, sembra questo l’obiettivo primario dell’amministrazione comunale. Il fatto si legge tra le righe della “relazione sullo stato di attuazione dei programmi” presentata dal Sindaco nel corso dell’ultimo consiglio comunale.
Un passaggio burocratico da cui non sono emerse particolari novità, se non la crescente partecipazione del Comune a bandi di enti pubblici e fondazioni bancarie nell’intento di reperire risorse per realizzare le opere in programma. Anche perché l’unica alternativa è contrarre mutui con la Cassa Depositi e Prestiti, com’è accaduto per la realizzazione ormai prossima dei tre impianti fotovoltaici e come accadrà per l’allargamento di via Trasversere (dalla provinciale per Saluzzo a Strada Manta). A tal proposito, la Giunta Comunale ha approvato giovedì scorso il progetto preliminare redatto dall’ing. Giuseppe Viganò di Bra, che avrà un costo di 70 mila euro, interamente finanziato con un mutuo.
Sono invece numerosi i bandi cui il Comune sta partecipando, anche se va sottolineato come, in caso di accoglimento delle istanze, l’amministrazione se vorrà ottenere il finanziamento dovrà però cofinanziare gli interventi, alcuni dei quali anche cospicui. È il caso del recupero dell’immobile del vecchio Municipio, per il quale sono state presentate due candidature per ottenere finanziamenti: una alla Direzione Regionale attività produttive nell’ambito della “razionalizzazione dei consumi energetici sul patrimonio immobiliare degli enti pubblici” e l’altra alla Compagnia San Paolo in relazione al bando “Patrimonio Comune”.
Altro intervento di un certo rilievo potrebbe essere quello della riqualificazione degli impianti sportivi: anche in questo caso la Giunta, giovedì scorso, ha approvato il progetto preliminare dell’arch. Fulvio Bachiorrini di Saluzzo che prevede la trasformazione dell’attuale campo da tennis, poco utilizzato e spesso “vittima” di atti vandalici e ragazzate, in un campo polivalente con fondo sintetico, con la possibilità di praticare, oltre al tennis, calcetto, basket e pallavolo. Contestualmente sarà effettuato l’adeguamento dei servizi accessori del bocciodromo, anche se non c’è traccia nel progetto dell’utilizzo della parte sovrastante il bar. «Non è accantonata l’idea di portare lì in futuro la sede delle associazioni – ci fa sapere il sindaco, Ernesto Testa – ma i lavori potranno essere realizzati in un secondo momento. L’intervento attuale mira ad incentivare l’aggregazione dei giovani attraverso lo sport e creare le condizioni per rendere appetibile ad un privato la gestione complessiva degli impianti sportivi. Vanno in quella direzione anche i vari interventi minori di riqualificazione effettuati in estate sul campo da calcio». Va però sottolineato che soltanto in primavera la Regione pubblicherà la graduatoria del bando e che, se sarà accolto, al progetto lagnaschese andrà un contributo massimo di 80 mila euro, a fronte dei 280 mila previsti dal progetto.
Interventi minori, e quindi più facilmente realizzabili, quelli oggetto di altri due bandi cui il Comune partecipa: quello della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino per il recupero di una delle sei meridiane presenti in Castello, e quello della Fondazione della Cassa di Risparmio di Cuneo denominato “Ambientenergia”, per la verifica dell’efficienza energetica del patrimonio immobiliare comunale. oscar fiore