Descrizione
LAGNASCO – Forse è un segno del destino, ma inizia con un black out il consiglio comunale che approva la convenzione con Enel Sole per la gestione dell’impianto d’illuminazione pubblica del comune. Tornata la luce, l’assemblea natalizia, di fronte ad un pubblico delle grandi occasioni (presenti, tra gli altri, i volontari della protezione civile che hanno curato la pulizia dei marciapiedi dalla neve ed il comandante della stazione dei carabinieri di Saluzzo, il maresciallo Fabrizio Giordano), approva con tutte votazioni unanimi i sei punti previsti all’ordine del giorno. Il cliché è quello già visto in questi primi sei mesi della legislatura Testa, con il sindaco che illustra i vari argomenti con l’ausilio dei funzionari comunali, e la minoranza, in particolare Mana e Carugo, che chiede chiarimenti e delucidazioni, per poi votare favorevolmente a tutte le proposte. L’ultimo consiglio comunale del 2009 è quello delle convenzioni: oltre allo scioglimento di quella con Envie per il servizio di segreteria, spicca quella stipulata con Manta per il servizio di trasporto pubblico degli studenti lagnaschesi alle scuole medie mantesi. In pratica lo scuolabus che già raggiunge la frazione Mattone dal prossimo anno scolastico proseguirà la sua corsa fino in piazza a Lagnasco, dando l’opportunità ai ragazzi lagnaschesi di usufruirne. Sarà istituita una commissione intercomunale che definirà i costi del servizio, ed il comune interverrà in misura pari al contributo concesso alle famiglie per il servizio di trasporto alle scuole dell’obbligo di Saluzzo. «Un modo per evitare discriminazioni – ha detto il sindaco Testa – tra chi sceglie di far frequentare le scuole medie ai propri figli a Saluzzo o Manta». Il consigliere di minoranza Carlo Rivoira (che in apertura di Consiglio ha ricevuto le condoglianze dell’assemblea per la recente scomparsa del padre) ha chiesto una soluzione anche per gli alunni che si recano a Verzuolo, non solo alle medie, ma anche ad Agraria ed ITIS. Altra convenzione, di cui si accennava in apertura, quella stipulata con Enel Sole per la manutenzione ordinaria dell’impianto d’illuminazione pubblica, di cui è in buona parte proprietaria (153 punti luce, gli altri 95 sono del Comune). Una scelta dettata dalle nuove norme in materia di sicurezza, che dovrebbe comunque portare un risparmio per le casse del comune: 9.787 euro (11.744 con l’IVA) il canone annuo, rispetto ai circa 14 mila di spesa media. Nella convenzione, della durata di quattro anni rispetto ai dieci richiesti dalla società dell’ex monopolista, è stata inserita la sostituzione biennale di tutte le lampade e la progettazione dell’impianto di illuminazione a led, finalizzato all’abbassamento dell’inquinamento luminoso e ad un risparmio energetico che può raggiungere il 60%. L’ultima convenzione, ma si tratta di una proroga di cinque anni con modifiche non rilevanti, quella urbanistica con la società “Area 2000” per l’area artigianale di Strada Saluzzo, di cui rimangono da completare circa ottomila metri dei 40 mila totali. Prima del brindisi natalizio finale, il Consiglio ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno a sostegno di tutte le iniziative volte a difendere l’esposizione del crocifisso nei luoghi pubblici, nell’ambito del dibattito sorto a livello nazionale dopo la delibera della Corte Europea che ne prevede l’abolizione. Peccato che proprio nella sala consiliare che ha votato compatta a favore, il crocifisso non vi abbia mai trovato posto. oscar fiore