Descrizione
LAGNASCO – Per il terzo anno consecutivo Lagnasco cresce grazie agli stranieri e si conferma sempre più centro multietnico. Il dato emerge dai dati resi tempestivamente noti dall’Ufficio Anagrafe del Comune, con la popolazione lagnaschese che sfiora le 1400 unità, tornando su livelli che non si registravano dal 1983. La crescita non è però dovuta ai movimenti naturali (il cui saldo è in negativo), ma ai trasferimenti di residenza, con molti stranieri, anche se non rappresentano la maggioranza. Analizzando nel dettaglio i dati, la differenza tra nati e morti segna un –6, non tanto per i decessi (15, di cui 7 uomini ed 8 donne) in media con gli ultimi anni, quando per i pochi nati (9, di cui 6 maschi e 3 femmine). La differenza, come ormai da alcuni anni a questa parte, è sulla differenza tra le immigrazioni (69 persone, di cui 34 uomini e 35 donne) e le emigrazioni (18 uomini e 18 donne, per un totale di 36 persone). Di questi, la maggior parte sono da e per altri comuni, ma non mancano trasferimenti con l’estero (16 gli immigrati e 2 le emigrazioni). La differenza tra iscritti e cancellati segna pertanto un +33, che fa attestare l’incremento totale della popolazione lagnaschese di 27 unità nel corso del 2009: i residenti al 31 dicembre scorso erano 1392 (706 maschi e 686 femmine), rispetto ai 1365 di inizio anno, confermando il trend di crescita che, nell’ultimo triennio, ha fatto segnare un incremento della popolazione di ben 70 unità. Un incremento dovuto in prevalenza alla crescita della comunità straniera: sono 25 (11 uomini e 14 donne) le persone di altre nazionalità che hanno richiesto la residenza a Lagnasco nel corso del 2009, provenienti in prevalenza da Albania (13 persone) e Romania (9). Nuovi arrivi che hanno incrementato il numero di stranieri residenti, passati da 103 di inizio 2009 agli attuali 114 (62 uomini e 52 donne), pari all’8,2% della popolazione (due anni fa rappresentavano il 6,25% dei lagnaschesi). La comunità più numerosa, in ulteriore crescita nel corso dell’ultimo anno, si conferma quella albanese (82 persone), con presenze minori da Romania (11), Cina (6), Marocco (4), Croazia (3) e Costa d’Avorio (2); a conferma di una società sempre più multietnica ci sono inoltre in paese rappresentanze da Nuova Zelanda, Belgio, Repubblica Ceca, Francia, India e Santo Domingo. In crescita anche il numero delle famiglie, passate da 535 d’inizio anno, alle attuali 540. oscar fiore