LAGNASCO – I commercianti lagnaschesi si organizzano e si confrontan la scorsa settimana si sono incontrati per analizzare la situazione del comparto a livello locale.
In primo luogo le difficoltà tipiche di chi si trova ad affrontare una concorrenza impari con la Grande Distribuzione, che rischia di far morire il commercio al minuto, che in un piccolo paese si traduce anche in un problema sociale.
Lagnasco corre il rischio di trovarsi a breve senza macelleria, riducendo ulteriormente la presenza di esercizi commerciali, già drasticamente ridotta rispetto ad una ventina di anni fa, quando in paese si contavano due alimentari, due casalinghi ed una ferramenta in più di oggi, solo per citarne alcuni.
Come reagire? «Cercando di offrire un servizio migliore, di puntare maggiormente sulla qualità – dicono – di far capire l’importanza sociale che ricopre il commercio al dettaglio in un piccolo paese».
Tra le proposte emerse, un sondaggio da promuovere tra le famiglie lagnaschesi, un confronto con i commercianti di altri comuni simili, un incontro con l’Associazione dei Piccoli Comuni e la richiesta all’amministrazione comunale di rivedere la scelta sul senso unico in via Roma «che penalizza ulteriormente un settore che ha già le sue difficoltà». o. f.