LAGNASCO – Il senso unico in via Roma e via Saluzzo diventerà definitivo questa almeno l’impressione che scaturisce dagli ambienti comunali. Dopo otto mesi (dovevano essere tre) di sperimentazione non c’è ancora una decisione ufficiale, ma il bilancio preventivo che il Consiglio comunale si appresta a votare nella serata di venerdì 25 marzo dovrebbe prevedere uno stanziamento per la predisposizione della nuova viabilità.
«Un periodo più lungo è servito per capire la reale utilità del senso unico e studiarne le criticità – commenta il sindaco, Ernesto Testa – anche i lagnaschesi mi sembra abbiano compreso la validità della novità, con maggior ordine nella circolazione, minor velocità dei veicoli in transito, più sicurezza per i pedoni e le biciclette ed un numero più alto di parcheggi».
Le criticità non mancano, anche se sono in netta diminuzione gli automobilisti indisciplinati che circolano in senso contrari i pericoli principali si registrano alla confluenza di via Tapparelli con via Roma ed all’intersezione tra via Saluzzo e via Cavour. «Sarà studiato il modo per risolvere le situazioni più critiche per gli automobilisti – commenta l’assessore alla viabilità, Luca Beltrame – ma anche per garantire la sicurezza a pedoni e ciclisti. Nelle prossime settimane sarà predisposto un progetto preliminare, anche per la quantificazione della spesa; verrà probabilmente presentato nel primo consiglio comunale utile dopo l’approvazione del bilancio».
Secondo indiscrezioni, tra le novità potrebbe esserci la precedenza per gli automobilisti provenienti da via Tapparelli (ed il conseguente “stop” in via Roma), un sistema (non è noto quale) di dissuasori all’intersezione di via Saluzzo con via Cavour, un percorso ciclabile che permetta la circolazione in doppio senso alle biciclette nei due tratti a senso unico, delimitatori al percorso pedonale nel primo tratto di via Saluzzo (di fronte alla farmacia) e nel tratto a senso unico alternato in via Roma (tra via Cavour e via Santarosa); a completare l’opera dovrebbe inoltre essere sistemato il marciapiedi di fronte alla Residenza “Don Eandi”, tralasciato all’epoca della sistemazione dei percorsi pedonali di qualche anno fa per il cantiere presente sull’ex ospedale. Oltre ai dettagli dell’intervento, non sono ancora certi neppure i tempi, che non si preannunciano però così imminenti; nel frattempo permane la segnaletica verticale provvisoria, con transenne già più volte urtate da automobilisti in transito.
oscar fiore