LAGNASCO – Avrà la sua sede operativa nel complesso dei Castelli Tapparelli, la nuova associazione pubblico – privata “Hortus Novus”, organismo che si propone di sostenere la ricerca, l’innovazione e la valorizzazione dell’ortofrutticoltura della Provincia Granda.
L'associazione, costituita lo scorso 17 gennaio presso la Camera di Commercio di Cuneo, nasce dalla pluriennale esperienza del CReSO e si pone l’obiettivo di coinvolgere enti locali ed operatori del settore in un vasto progetto di sviluppo e salvaguardia del territorio, di sostegno alle attività di ricerca e innovazione del Centro Ricerche, di recupero di prodotti tipici e della promozione delle peculiarità delle nostre produzioni, unitamente alle ricchezze storiche ed architettoniche delle nostre terre.
Quale sede migliore, quindi, se non lo storico maniero lagnaschese, di cui andrà ad impegnare una saletta ad uso ufficio nell’ala sud-ovest, con possibilità di utilizzo dell’adiacente sala riunioni nel castello di ponente. «Abbiamo offerto la nostra disponibilità ad ospitare la sede operativa della neonata associazione – ci fa sapere il sindaco, Ernesto Testa – che rappresenta una costola all’attività del CReSO, e vede unito il mondo produttivo e numerosi enti locali. Pensiamo, in questo modo, di dare un contributo in più alla valorizzazione dell’economia lagnaschese. Il consiglio direttivo ha già deliberato positivamente in merito alla nostra proposta e, fin dal prossimo mese, siamo pronti a dare ospitalità all’associazione».
Dell’organismo fanno parte le associazioni di produttori, la Camera di Commercio ed i comuni di Boves, Bra, Fossano, Lagnasco, Martiniana Po, Peveragno, Revello, Saluzzo e Verzuolo. o. f.