Anche Lagnasco avrà la sua "oasi fiorita per la diversità" del progetto +Api

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Anche quest'anno il Comune ha aderito al progetto della Fondazione CRC. Effettuata la semina nel prato del Giardino delle Essenze

Data:

domenica, 30 aprile 2023

Semina oasi 1

Descrizione

“L’oasi fiorita per la biodiversità” sta prendendo forma anche a Lagnasco che, come altri 187 Comuni della Provincia di Cuneo, ha aderito al progetto “+Api” promosso e finanziato dalla Fondazione CRC e realizzato in collaborazione con Fondazione Agrion, nato con l’obiettivo di promuovere la biodiversità attraverso la creazione di oasi fiorite per le api e gli altri insetti impollinatori.

 

Le api ricoprono un ruolo fondamentale per l’ambiente e per il nostro ecosistema, ma le attività dell’uomo stanno mettendo sempre più a rischio la riproduzione di questi insetti. Più del 40% delle specie di invertebrati, in particolare api e farfalle, che garantiscono l’impollinazione, rischiano di scomparire; in particolare in Europa il 9,2% delle specie di api europee sono attualmente minacciate di estinzione. Senza di esse, molte specie di piante si estinguerebbero e gli attuali livelli di produttività potrebbero essere mantenuti solamente ad altissimi costi attraverso l’impollinazione artificiale. Le api domestiche e selvatiche sono responsabili di circa il 70% dell’impollinazione di tutte le specie vegetali viventi sul pianeta e garantiscono circa il 35% della produzione globale di cibo.

 

Il Comune di Lagnasco, che per il secondo anno ha convintamente aderito all’iniziativa, ha deciso di rinnovare l’oasi dov'era già stata realizzata lo scorso anno, vale a dire in un luogo simbolo: il Giardino delle Essenze all'ombra dei Castelli Tapparelli d’Azeglio. Il terreno è stato preparato da Lena Scorneica, che con la sua associazione “Naturalmente Interconnessi” si occupa da anni con competenza e passione del Giardino, con la collaborazione del marito Franco, titolare di un’azienda agricola.

 

Ora la parola passa alla natura: per giugno è attesa la fioritura, e la targa della Fondazione CRC (con cui posano, nella foto allegata, Sindaco e Vice, con la curatrice del giardino) identificherà una delle 188 oasi che stanno fiorendo in provincia di Cuneo. 

Ultimo aggiornamento

Ultima modifica avvenuta il martedì 02 maggio 2023, 22:48

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