L’Ente di Governo d’Ambito n. 4 Cuneese per i Servizi Idrici, nell’ambito delle attività di monitoraggio relative alla situazione di criticità di approvvigionamento idrico da parte dei gestori, ha posto l’attenzione sulla gestione della pressione nelle reti acquedottistiche di distribuzione, con l’obiettivo di ridurre i volumi di acqua dispersa e sottoporre le reti a sollecitazioni minori.
Si sta pertanto applicando una significativa attività di riduzione della pressione dell’acqua in tutti i Comuni, compresi quelli gestiti da ACDA e quindi anche il nostro, per scongiurare future interruzioni e razionamenti del servizio. A tal fine si chiede a tutta la cittadinanza di capire il momento di criticità ed avere la necessaria pazienza laddove, in alcuni momenti della giornata, non arrivi al rubinetto una pressione adeguata.
Si raccomanda sempre la massima attenzione su ogni possibile azione di risparmio idrico. La situazione è molto delicata e progressivamente in peggioramento ed è importante che tutti, consumatori – utenti, enti pubblici e settori produttivi, abbiano un utilizzo responsabile della risorsa acqua, per evitare completamente gli sprechi.
La situazione più critica si riscontra nei Comuni Montani, laddove le sorgenti hanno mediamente una diminuzione del 25-30% con situazioni più preoccupanti in alcune sorgenti di alta e media montagna, che hanno avuto riduzioni comprese tra il 50 ed il 90%. Generalmente i pozzi profondi di pianura, risentendo meno delle variazioni climatiche stagionali e del lungo periodo di siccità, stanno ancora erogando portate sufficienti. Discorso diverso per i pozzi più superficiali e di prima falda, che anche nel nostro Comune non hanno più disponibilità di acqua.
Si ricorda infine l’Ordinanza che vieta l’utilizzo di acqua potabile per usi impropri, quali irrigazione e innaffiatura di orti, colture agricole, giardini e prati, lavaggio di aree cortilizie e piazzali, lavaggio privato di veicoli a motore, riempimento di piscine, fontane ornamentali, vasche da giardino, etc…