L'accoglienza dei lavoratori stagionali della frutta sarà coordinata, anche quest'anno, grazie ad un Protocollo d'Intesa firmato martedì in Prefettura che vede coinvolti, oltre all'Ente Governativo locale, Forze dell'Ordine e Polizie Locali, Regione Piemonte, Provincia di Cuneo, Associazioni datoriali di categoria, Caritas e 10 Comuni: Busca, Costigliole, Cuneo, Lagnasco, Manta, Saluzzo, Savigliano e Scarnafigi, Tarantasca e Verzuolo.
A Lagnasco la struttura di piazza Sacchetto, realizzata lo scorso anno con un contributo ministeriale di oltre 90 mila euro, aprirà i battenti lunedì 20 giugno. E' stata realizzata per ospitare fino a 52 persone, capienza attualmente ridotta a 39 per le disposizioni anti Covid.
Identiche allo scorso anno le modalità di gestione ed utilizzo (le medesime in tutte le strutture ricomprese nei comuni aderenti al Protocollo): potranno accedervi i braccianti in possesso di un regolare contratto di lavoro, e soggiornarvi per ulteriori due settimane alla scadenza del contratto in attesa di eventuali ulteriori assunzioni.
L'unica novità è che il lavoratore, per l'accesso iniziale, dovrà presentarsi all'info point (gestito dalla cooperativa Armonia) unitamente al proprio datore di lavoro, che si impegnerà al pagamento del rimborso di 4 euro al giorno (+ IVA) per l'utilizzo della struttura di accoglienza.
Nell'ambito dei Fondi Ministeriali messi a disposizione dalla Prefettura, la struttura lagnaschese usufruisce quest'anno di un contributo di 7.700 euro per alcuni lavori di sistemazione dei locali destinati a dormitori e servizi.