Sono aperti da oggi i termini per presentare la richiesta dei "buoni spesa” per generi alimentari destinati alle famiglie in "stato di bisogno a causa dell’emergenza covid-19”, prioritariamente a chi non è già destinatario di altre forme di sostegno pubblico.
Le modalità sono simili a quelle già adottate in due tranche lo scorso anno, nel periodo del lockdown e successivamente a dicembre: le famiglie in stato di “emergenza economica” a causa della pandemia possono presentare un’apposita autocertificazione con cui richiedere l’accesso ai buoni (del valore unitario di 10 euro) con cui acquistare, presso gli esercizi commerciali convenzionati, beni alimentari. Le domande vanno presentate all’Ufficio Protocollo del Comune nei normali orari di apertura al pubblico (nelle mattinate di lunedì, martedì, mercoledì e venerdì ed il giovedì pomeriggio) utilizzando il modulo che si allega, corredato di un documento d’identità e del modulo relativo alla privacy.
Le domande verranno quindi vagliate ed approvate dal Consorzio Monviso Solidale e restituite al Comune, che provvederà quindi a distribuire i "buoni" agli aventi diritto, attingendo dal contributo di circa 10.000 euro messo a disposizione del Comune di Lagnasco dal Governo di concerto con la Protezione Civile.
Le modalità di gestione e di attribuzione dei “buoni” sono regolamentate da un apposito disciplinare approvato dalla Giunta Comunale, dettagliato nell’avviso che si allega.
Il Comune ha confermato, grazie alla convenzione stipulata già lo scorso anno, i punti vendita di beni alimentari in cui potranno essere spesi (attualmente Alimentari Rabbia, Bottega Gullino, Macelleria Gaveglio e Panetteria “Cuor di Pane” a Lagnasco, Mercatò Extra a Saluzzo e Mercatò Local a Manta); l’elenco dettagliato è riportato in allegato.