L’Ufficio Postale proseguirà ad essere aperto al pubblico con orario ridotto, per soli tre giorni a settimana, almeno per il momento.
E’ la risposta giunta ieri in Comune da parte della direzione territoriale provinciale di Poste Italiane alla dura presa di posizione dell’amministrazione comunale che la scorsa settimana, dopo innumerevoli solleciti verbali e scritti, ha inoltrato alla direzione romana il proprio disappunto per il prolungamento del disservizio alla popolazione.
Nella missiva firmata dal Sindaco, si ribadisce come il “perdurare di un orario di apertura ridotto, comporta notevoli e lunghe attese esterne, con un vergognoso disservizio fonte di comprensibili lamentele da parte dei concittadini, oltre a pericolosi assembramenti”. Considerando che “i tempi per la riorganizzazione per la pandemia sono ormai abbondantemente trascorsi, è pertanto necessario un ritorno urgente all’operatività con orario normale, dal lunedì al sabato”.
Oltre all’orario, la richiesta rivolta a Poste Italiane, solitamente particolarmente attenta alle esigenze dei piccoli Comuni, comprendeva anche una miglior visibilità e logistica dell’Ufficio (senza insegne ed indicazioni) ospitato in un locale di proprietà comunale ed eventualmente l’installazione di un Postamat per evitare le code alle persone interessate unicamente ad un prelievo di denaro.
La risposta di Poste non si è fatta attendere; pur se non nella direzione auspicata dall’amministrazione comunale, sembra almeno sgombrare il campo dal timore che il nuovo orario dovuto alla pandemia possa diventare la normalità. “Poste Italiane intende proseguire nel graduale ritorno dell’offerta dei servizi della rete degli uffici postali, pur nell’attuale emergenza sanitaria che, ormai da quasi un anno, mette a dura prova tutte le realtà sociali ed economiche del nostro Paese. Al momento non è possibile dare seguito alla richiesta, tuttavia, nel corso delle prossime settimane, l’Azienda continuerà ad analizzare le richieste pervenute e valuterà ulteriori interventi di ampliamento orario dell’ufficio postale”.
Sarà inoltre valutata da Poste la possibilità di installare uno sportello ATM Postamat.