Nell'ultimo Consiglio Comunale, con votazione unanime, è stata deliberata ufficialmente l'adesione ad Octavia, l'associazione di promozione territoriale che unisce 17 piccoli Comuni del territorio di pianura, compresi quelli confinanti con il nostro paese. Un percorso avviato con i primi incontri e contatti alla fine del 2019 e che, con l'inevitabile ritardo dovuto alla pandemia, si concretizza ora ufficialmente.
Si riporta, di seguito, l'articolo pubblicato sul quotidiano "La Stampa" dell'8 dicembre a firma di Devis Rosso:
Salgono a diciassette i Comuni che fanno parte di Octavia, l’associazione che raggruppa i municipi delle “Terre di mezzo”, tra Monviso e Saviglianese: Monasterolo di Savigliano e Lagnasco hanno deliberato l’adesione, andando così a completare un gruppo di paesi di poco più di 35 mila abitanti, che già comprende: Cardè, Casalgrasso, Cavallerleone, Faule, Moretta, Manta, Murello, Polonghera, Revello, Ruffia, Scarnafigi, Torre San Giorgio, Villafalletto, Villanova Solaro e Vottignasco.
Riccardo Ghigo, Sindaco di Scarnafigi e presidente di Octavia: “I due nuovi ingressi vanno a completare un percorso iniziato alcuni anni fa con la nascita di Octavia. Con l’ingresso di Lagnasco e Monasterolo, che vanno ad aggiungersi a quelli dello scorso anno di Moretta, Revello, Casalgrasso e Polonghera, abbiamo un territorio compatto e coeso. Ora non ci resta che lavorare. Il 2020 è stato importante per la collaborazione nata con il Forte di Bard. Abbiamo molti progetti”.
Roberto Dalmazzo, Sindaco di Lagnasco, ribadisce le motivazioni che stanno alla base dell’ingresso in Octavia: “Ci piacciono queste sfide che vedono un territorio compatto lavorare per la promozione del territorio. Lagnasco e partner di Terres Monviso, il progetto transnazionale di cui Saluzzo è capofila, ma si sente anche territorio di pianura e Octavia è un’associazione che sta interpretando bene la voglia di crescere di quest’area”.
“Fare rete – conclude Giorgio Alberione, Sindaco di Monasterolo – ci permette di accedere a bandi e progetti che un piccolo Comune non sarebbe in grado di intercettare. Ci piace lo spirito di Octavia, non è un’associazione politica, ma una comunità che si muove per uno sviluppo sostenibile del territorio”.
A settembre si era concretizzato il primo evento turistico organizzato dall’associazione: “Piaceri di cultura nelle Terre di Mezzo”. Ogni paese ha promosso l’apertura di un bene artistico: nei due weekend di visite, 3000 visitatori.