L’Amministrazione Comunale comunica che quest’anno l’Estate Ragazzi non si svolgerà.
La decisione, sofferta perché viene così a mancare un servizio alle famiglie ed un'opportunità per i bambini sempre molto apprezzata in passato, è stata assunta a malincuore nei giorni scorsi in una riunione conclusiva congiunta tra la Parrocchia, alla presenza del parroco e delle suore, di alcuni rappresentanti del Consiglio Pastorale e dell’intero Consiglio Affari Economici e la Giunta Comunale, dopo un’attenta analisi delle disposizioni contenute nel DPCM (in vigore fino al prossimo 15 luglio) e delle Linee Guida per la Riapertura delle Attività Ricreative della Conferenza delle Regioni in merito alle misure di contenimento della diffusione del virus Covid-19.
Norme stringenti, dalla necessità di un quotidiano triage (autocertificazione sulle condizioni di salute, misura della temperatura) per partecipanti ed accompagnatori, agli ingressi contingentati e scaglionati, all’imposizione di gruppi distinti e separati in tutte le attività, composti da un massimo di 7 bambini (per la fascia d’età della scuola dell’obbligo) scrupolosamente seguiti da un operatore adeguatamente formato, per il rispetto delle norme sul distanziamento interpersonale e sull’igienizzazione di ambienti ed oggetti.
Norme indispensabili per prevenire il diffondersi del contagio, ma sicuramente in antitesi con la socialità che da sempre sta alla base delle iniziative estive per bambini e ragazzi lagnaschesi. Non di secondo piano, nell’assumere la decisione, anche il numero limitato di possibili partecipanti, in riferimento allo spazio a disposizione, e gli elevati costi che, nonostante l’impegno economico del Comune, avrebbero inevitabilmente rischiato di creare discriminazioni sulla possibilità di partecipare all’iniziativa.
Resta confermata la proposta dell’Asilo Infantile “Tapparelli d’Azeglio” che, nei pomeriggi dal 6 al 31 luglio, propone l’Estate Bimbi presso i locali della Scuola Materna per i bambini da 3 a 6 anni.