Emergenza "Coronavirus": aggiornamento 10 marzo

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Data:

martedì, 10 marzo 2020

Regole comportamentali

Descrizione

In ottemperanza al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri firmato nella serata del 9 marzo, entrato in vigore questa mattina e valido fino al prossimo 3 aprile (o fino a nuovo Decreto), che detta disposizioni più stringenti in materia di prevenzione relativa all’emergenza sanitaria del virus “Covid-19”, si sintetizzano e si riassumono le implicazioni che ciò comporta, in materia di prescrizioni e divieti:

Evitare ogni spostamento verso altri Comuni, se non comprovato da esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero spostamenti per motivi di salute e rientro presso la propria abitazione.  Per spostamenti in auto, dotarsi di apposita autocertificazione, allegata alla presente (e disponibile in Municipio, anche in una postazione esterna).

Le persone anziane o che presentano altre patologie devono limitare al minimo indispensabile le uscite al di fuori della propria abitazione (un apposito volantino è stato distribuito a tutti gli interessati).

Nei negozi, o negli incontri casuali tra persone, rispettare sempre la distanza interpersonale di almeno un metro (evitare, nel modo più assoluto, strette di mano, baci e abbracci). 

In dettaglio, le implicazioni per il nostro Comune sono le seguenti:

In merito alle attività commerciali:
- I servizi di bar e ristorazione possono tenere aperti nell’arco temporale compreso tra le 6 e le 18 con obbligo, a carico del gestore, di garantire il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro tra gli avventori.
- I negozi e le altre attività commerciali possono rimanere aperti a condizione che il gestore garantisca un accesso contingentato o comunque idoneo ad evitare assembramenti di persone e che consentano di rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro tra i clienti (in allegato, la tabella dettagliata con orari e servizi che sarà aggiornata ad ogni singola modifica).
- Sono sospese le attività di palestre, centri sportivi, centri benessere e centri di aggregazione sociale

In merito ai servizi socio-sanitari:
- Sospensione del servizio di apertura anticipata della sala d’aspetto dell’ambulatorio del medico di base fino al 3 aprile (come già previsto in precedenza). L'ambulatorio del medico è chiuso, è necessario contattare telefonicamente la dottoressa, che ha dato disponibilità ad inviare le ricette via mail o recapitarle direttamente nella buca delle lettere dei pazienti che ne abbiano necessità.
- Sospensione del servizio di prelievo del sangue destinato alle persone “fragili” presso la Residenza “Don Eandi” (come già previsto).
- Sospensione del Servizio di Ricevimento dell’Assistente Sociale (come già previsto).
- Divieto di libero accesso alla Residenza “Don Eandi (come già previsto)

In merito ai servizi educativi:
- Sospensione delle lezioni alla Scuola Materna, alla Scuola Primaria ed al Civico Istituto Musicale “Fergusio”  fino al 3 aprile (termine prorogato rispetto al 15 marzo previsto in precedenza). 

In merito ad eventi, manifestazioni e luoghi della cultura:
- Rinvio Manifestazione “Fruttinfiore”, in programma per il 3, 4 e 5 aprile (come già previsto).
- Chiusura della Biblioteca Comunale e rinvio della riapertura al pubblico dei Castelli Tapparelli.  

In merito alle attività sportive:
- Sospensione di ogni attività delle associazioni sportive fino al 3 aprile
 
In merito alle celebrazioni religiose:
- Sospensione della Celebrazione delle Messe e delle Cerimonie, compresi i funerali (che potranno essere svolti in forma privata con la preghiera di commiato all’aperto nel cimitero; si allega comunicazione emessa a firma del Vescovo Mons. Cristiano Bodo.

Si ricorda infine l’importanza di rispettare, oltre alle Ordinanze vigenti, le misure igienico sanitarie raccomandate, in particolar modo la distanza interpersonale e la necessità di coprirsi bocca e naso in caso di starnuto o colpo di tosse. In paese sono stati affissi manifesti con i consigli raccomandati dal Ministero della Salute. 
Atteniamoci tutti quanti scrupolosamente alle disposizioni che le Autorità Civili e Sanitarie ci impartiscono. In caso di necessità (febbre oltre i 37,5 °C o tosse) contattare telefonicamente il proprio medico curante o contattare i numeri messi a disposizione per l’emergenza: 800 19 20 20 (richieste di carattere sanitario sul Coronavirus), 1500 (numero di informazione nazionale), 800 333 444 (per informazioni di carattere non sanitario).  

Creazione

Inserito sul sito il lunedì 13 aprile 2020 alle ore 19:00:58 per numero giorni 1695

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