Descrizione
LAGNASCO – Il comune acquista il Castello dall’Opera Pia Tapparelli? Una decisione che, alcuni mesi fa, sembrava la più naturale, ma che appariva tutt’altro che scontata alla luce del cambio di amministrazione comunale, anche in virtù di quanto dibattuto in campagna elettorale. Delle “prospettive per il Castello” se ne parlerà nella serata di venerdì 2 ottobre in un’assemblea aperta ai cittadini in programma alle 21 nella sala conferenze dell’antico maniero. «Come da impegni presi in campagna elettorale intendo confrontarmi con la popolazione su argomenti di interesse generale – dice il sindaco, Ernesto Testa – quella del futuro del Castello è la prima occasione». Se per futuro s’intenda anche l’acquisto, il primo cittadino non lo anticipa, ma lo lascia intendere: «In questi mesi abbiamo avuto modo di approfondire l’argomento e ci sono elementi che indicano come strada più naturale quella dell’acquisto. Voglio confrontarmi con i lagnaschesi, spiegarne i motivi e dibattere sulla migliore gestione di questo bene per il futuro». L’accordo di massima per il passaggio di proprietà, che risale ormai ad un anno fa, prevede un costo per l’operazione di 900 mila eur le Fondazioni delle Casse di Risparmio di Torino e Cuneo avevano già deliberato lo stanziamento di 300 mila euro ciascuna, 150 mila potrebbero arrivare dalla Fondazione della Cassa di Risparmio di Saluzzo, che però nei mesi scorsi ha temporeggiato; mancherebbero all’appello ulteriori 150 mila euro che, nell’accordo dello scorso anno, sarebbero a carico del Comune. Un impegno che l’ex amministrazione comunale guidata da Bruno Mana non si era correttamente sentita di assumere, essendo a fine mandato.
o. f. (fonte corriere di Saluzzo)